CHI SIAMO

L'“Associazione Nazionale Allevatori Cavallo Salernitano Persano Sportivo” (A.N.A.Ca.S.Pe.S.) è stata costituita il 15/02/2006 grazie alla ferma volontà ed alla passione, maturata nel corso degli anni, della Sig.ra Letizia Braggio e del figlio Dr. Paolo Pastorino, entrambi espressione di una generazione vicina e strettamente connessa all’essere cavallo, particolarmente dedita all’allevamento del cavallo Salernitano, espressione di grande prestigio nel territorio della Provincia di Salerno.

Si è quindi in presenza di due persone che esprimono il meglio dell’esperienza allevatoriale del cavallo a livello internazionale, e che hanno ritenuto giusto costituire una associazione nella prospettiva di salvaguardia e di crescita della razza del cavallo “Salernitano – Persano”, promuovendo l’allevamento e l’equitazione in una realtà territoriale che ha tanta storia.

La sede sociale dell’associazione è in Serre (SA) alla Contrada Alimenta.

La durata dell’Associazione è a tempo indeterminato.

Gli organi direttivi sono così composti:

PRESIDENTE - Dr. Veterinario PASTORINO Paolo

Vice PRESIDENTE - Dr. Salvatore Auzino

SEGRETARIO - Sig. LOCCI Gaetano

Consigliere - Sig. Raffaele Passarelli

Consigliere - Sig. Marco Russolillo

L’A.N.A.Ca.S.Pe.S. è una Organizzazione avente forma giuridica di ASSOCIAZIONE, il cui scopo si riconosce essenzialmente nel recupero e nello sviluppo delle razze del cavallo Salernitano e Persano, attraverso la promozione e l’attuazione di tutte le iniziative che possano utilmente contribuire al miglioramento di tali razze per il loro utilizzo sportivo.

          In particolare l’Associazione intende:

a)      tutelare gli interessi degli allevatori del cavallo Salernitano e Persano indirizzato alle discipline equestri riconosciute dalla Federazione Equestre Internazionale (F.E.I.) e dalla Federazione Italiana Sport Equestri (F.I.S.E.);

b)     Sviluppare ed incrementare l’allevamento del cavallo in Italia operando per il miglioramento qualitativo delle razze Salernitano e Persano;

c)      Promuovere la conoscenza di tutti gli elementi tecnici concorrenti alla formazione della selezione per il recupero delle razze Salernitano e Persano;

d)     Promuovere ed organizzare corsi di formazione professionale per gli addetti al settore ippico (Artieri, maniscalchi, caporazza, cavalieri, addestratori, ecc.)

e)      Curare la tenuta, nel quadro delle direttive del D.M. 24347, del Registro Anagrafico e della banca dati dei prodotti dei propri allevatori associati e, laddove ciò fosse permesso dalle leggi vigenti, assumere tutte le competenze che potranno essere riservate alle associazioni di razza;

f)       Regolamentare tra gli associati l’eventuale assegnazione di provvidenze ed agevolazioni; 

g)      Promuovere ed incoraggiare gli studi e le ricerche diretti a risolvere problemi tecnici e sanitari in collaborazione ed intesa con gli organi Comunitari, Statali, Regionali e Provinciali competenti;

h)     Adempiere ai compiti ed alle funzioni delegati dagli Enti, Autorità ed Organi Comunitari, Statali, Regionali e Provinciali;

i)        Favorire e sostenere la costituzione e la gestione di Centri di Allevamento, Centri di addestramento puledri, Centri di assistenza veterinaria, Stazioni di monta naturale ed artificiale;

j)        Stipulare convenzioni con Veterinari, laboratori di analisi, istituti zooprofilattici di stato per consentire agli associati di beneficiare di particolari agevolazioni economiche per le prestazioni veterinarie necessarie all’allevamento di soggetti qualitativi;

k)     Curare l’organizzazione, la gestione di aste, concorsi ippici,  mostre, pubblicazioni di notiziari, bollettini, riviste, monografie e quant’altro inteso a promuovere il recupero, lo sviluppo e la valorizzazione dell’allevamento del cavallo Salernitano e Persano;

l)        Curare, sviluppare contatti ed interscambi con Enti ed Associazioni Nazionali ed Estere;

m)   Richiedere, agli Enti competenti, l’approvazione dell’Associazione;

n)     Richiedere, al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, il riconoscimento giuridico dell’Associazione;

o)     Qualsiasi altra iniziativa che sarà ritenuta utile dal Consiglio Direttivo per il conseguimento dei scopi sociali.

L’A.N.A.Ca.S.Pe.S. è un'associazione nazionale di allevatori, apolitica, indipendente e non persegue fini di lucro.

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  IL CAVALLO SALERNITANO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il cavallo salernitano ha origine nella vasta area geografica pianeggiante racchiusa tra i territori posti ai piedi dei monti picentini sino agli alburni.Le vicende storiche che si sono susseguite soprattutto nel corso dei due ultimi secoli, hanno fatto da humus culturale  per la nascita, la conservazione e lo sviluppo di un ibrido che ha poggiato le sue basi sul cosiddetto cavallo Napoletano, poi l’Andaluso, il Normanno, l’orientale, sporadicamente il trottatore, e infine l’esplosione qualitativa in termini di potenzialità morfo-funzionali agonistiche  col puro sangue inglese.

All’inizio i soggetti erano rustici di grande resistenza, armonici adatti al servizio della sella e della carrozza.

Al tempo dell’uso della carrozza, sino a poco dopo la II guerra mondiale, era considerato fiore all’occhiello del casato possedere cavalli salernitani alti, bai e superbi steppatori.

Lievi sfumature morfologiche indicavano la mandria di provenienza.

L’inizio delle prove funzionali tra Battipaglia e Persano negli anni 1924-1930 è l’apparire, nella programmazione della selezione, del puro sangue inglese, non scelto a caso, ma studiato e analizzato, originariamente nelle performances esteriori e nell’ardore della competizione.

Si fa strada anche la tecnica che divenne propria dei grandi allevatori salernitani di studiare la genealogia dei riproduttori aventi geni trasmettitori di caratteri quali: elasticità, cavalcabilità, speciale conformazione, attitudine al salto e al servizio della sella specializzato.

Il progresso tecnologico avanza e alcuni imprenditori agricoli tenutari di famose mandrie di cavalli fra i quali Farina, Morese, Moscati, Alfani, Agnetti, Conforti, Bellelli, Iemma, in ultimo solo per ordine di tempo Braggio alle Fiocche, danno all’Italia i soggetti campioni atletici in grado di primeggiare in tutte le competizioni equestri, puntando sui puro sangue inglesi come Babylon, Grazzano, Ugolino da Siena, Lesbo, Fire Bird, My First, Vonzalom accortamente accoppiati con le fattrici “indigene” salernitane.

Nascono in tal modo i vincitori delle Olimpiadi  e dei campionati a tutti i livelli che rispondono ai nomi di Merano, Posillipo, Somalo, Canio, Sirenella, Lettera d’Amore, Zotty, Giaguaro, Sabà, Adone delle Fiocche, Doly delle Fiocche, Medea delle Fiocche, Enea delle Fiocche, Everest delle Fiocche.

Questi campioni, prima di essere portati in competizione da cavalieri di valore, venivano curati, domati e addestrati da personale della zona, che da padre in figlio, se ne tramandano i segreti, sopratutto dell’addestramento.

 

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CONTATTI

ANACASPES

Associazione Nazionale Allevatori Cavallo Salernitano Persano Sportivo

Loc. Alimenta, snc - 84028 - Serre (SA) - tel. +39 348 381 4148

presidente@cavallosalernitanopersano.it

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